ALESSANDRO VIII (Pietro Ottoboni), 1689-1691. Doppia 1690.
ALEXAN VIII PONT MAX. Stemma in scudo, ovale, tra due rami di palma, sormontato da chiavi decussate e da tiara. R/ VECTIGALIBVS REMISSIS Una grande ara a cubo posta su un prato; sopra, due pecore accovacciate e rivolte in senso contrario, sorreggono con la bocca un grande festone di spighe. All'esergo, data intervallata da stemma Mons. Giovanni Battista Patrizi, presidente di zecca. MIR., 2077/1. CNI. 32. Munt. 8. Berman 2170. Rarissima. g. 6,71. Diam. mm. 27,45. Oro. Lievissimi graffi e impercettibili segni di contatto al rovescio. q.FDC
Conservazione eccezionale. Proveniente dall'asta P. & P. Santamaria, Roma 27 aprile 1942, n. 811 (descritta dai Santamaria in conservazione FDC).
L’esemplare ricorda l’abolizione dei dazi sulla carne e sul grano macinato, voluta dal Pontefice per aiutare le classi meno abbienti della popolazione.
Stima: € 8000 - 10000
Price realized | 70'000 EUR |
Starting price | 8'000 EUR |
Estimate | 10'000 EUR |